202111.02
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Acquisto intracomunitario nelle cessioni “a catena”: la Corte di Giustizia indica i criteri di imputazione del trasporto unico di beni in regime di sospensione dall’accisa (nota a CGUE, 23 aprile 2020, causa C-401/18, Herst)

Nella sentenza Herst la Corte di Giustizia dell’Unione Europea da un lato conferma che l’acquisto intracomunitario ex art. 20 della Direttiva IVA presuppone una nozione sostanzialistica di “cessione” di un bene e prescinde dalla sua detenzione fisica, dall’altro indica i criteri di imputazione del trasporto unico di beni in regime di sospensione dall’accisa con riferimento…

202004.23
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Corte di Giustizia UE, sez. IV, 23 aprile 2020, causa C-401/18, Herst s.r.o. c. Odvolací finanční ředitelství (testo)

SENTENZA DELLA CORTE (Quarta Sezione) 23 aprile 2020 (*) «Rinvio pregiudiziale – Sistema comune di imposta sul valore aggiunto (IVA) – Direttiva 2006/112/CE – Articolo 2, paragrafo 1, lettera b) –Acquisto intracomunitario di beni ‑Articolo 20 – Acquisizione del potere di disporre di un bene come proprietario – Operazioni di acquisto e di rivendita a…

201905.13
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Sanzioni amministrative: legittimo sanzionare la mancata ottemperanza alle richieste della CONSOB? (nota a Corte Cost. 117/2019)

Nell’ambito di un giudizio di legittimità costituzionale avente ad oggetto la norma che sanziona la mancata ottemperanza nei termini alle richieste della CONSOB, ovvero la causazione di un ritardo nell’esercizio delle sue funzioni, «anche nei confronti di colui al quale la medesima CONSOB, nell’esercizio delle proprie funzioni di vigilanza, contesti un abuso di informazioni privilegiate»,…

201905.10
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Corte Cost., 10 maggio 2019 (ord.), n. 117 (testo)

Corte Costituzionale, ordinanza 6 marzo – 10 maggio 2019, n. 117 Presidente Lattanzi – Redattore Viganò Ritenuto in fatto REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Giorgio LATTANZI; Giudici : Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, Giuliano AMATO, Silvana SCIARRA, Daria de PRETIS, Nicolò ZANON,…

201811.21
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IVA: gli studi di settore rispettano il diritto europeo (CGUE 21 novembre 2018 causa C-648/16)

SENTENZA DELLA CORTE (Quarta Sezione) 21 novembre 2018 (*) «Rinvio pregiudiziale – Imposta sul valore aggiunto (IVA) – Direttiva 2006/112/CE – Articolo 273 – Accertamento tributario – Metodo di accertamento della base imponibile in via induttiva – Detraibilità dell’IVA – Presunzione – Principi di neutralità e di proporzionalità – Normativa nazionale che fonda la determinazione dell’IVA sul volume d’affari presunto» Nella causa C‑648/16, avente…

201803.23
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IVA: il contraddittorio endoprocedimentale rende gli studi di settore compatibili con il diritto europeo (nota a Conclusioni Avvocato Generale Wahl, causa C-648/16)

Nelle conclusioni relative alla causa C-648/16 (ECLI:EU:C:2018:213) l’Avvocato Generale Nils Wahl sostiene che i principi di proporzionalità e neutralità fiscale, sottesi alla direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d’Imposta sul Valore Aggiunto, non ostano a una normativa nazionale che consenta all’Amministrazione finanziaria di accertare l’imposta dovuta da un contribuente, che si presume non averne dichiarato…

201803.22
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Conclusioni Avvocato Generale Nils Wahl, 22 marzo 2018, causa C-648/16, Fortunata Silvia Fontana contro Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Reggio Calabria (testo)

CONCLUSIONI DELL’AVVOCATO GENERALE NILS WAHL presentate il 22 marzo 2018 (1) Causa C‑648/16 Fortunata Silvia Fontana contro Agenzia delle Entrate – Direzione provinciale di Reggio Calabria (Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Commissione tributaria provinciale di Reggio Calabria, Italia) «Imposta sul valore aggiunto – Sospetta evasione fiscale – Studi di settore – Determinazione dell’IVA dovuta mediante metodi induttivi – Principio…

201803.20
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IVA: il ne bis in idem può essere limitato per tutelare gli interessi finanziari dell’Unione Europea (nota a CGUE causa C-524/15)

Il principio del ne bis in idem può essere limitato al fine di tutelare gli interessi finanziari dell’Unione Europea, ma tale limitazione non deve andare oltre quanto strettamente necessario per il raggiungimento di questo obiettivo. Nella sentenza del 20 marzo 2018 relativa alla causa C-524/15 (Menci contro Procura della Repubblica, ECLI:EU:C:2018:197) la Grande Sezione della…

201803.20
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Corte di Giustizia UE, Grande Sezione, sentenza 20 marzo 2018, causa C-524/15 (testo)

SENTENZA DELLA CORTE (Grande Sezione) 20 marzo 2018(*) «Rinvio pregiudiziale – Imposta sul valore aggiunto (IVA) – Direttiva 2006/112/CE – Mancato versamento dell’IVA dovuta – Sanzioni – Normativa nazionale che prevede una sanzione amministrativa e una sanzione penale per gli stessi fatti – Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Articolo 50 – Principio del ne bis in idem – Natura penale della sanzione…

201712.05
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Taricco: l’obbligo di tutelare gli interessi finanziari UE dev’essere conciliato con il principio di legalità (CGUE 5 dicembre 2017, causa C‑42/17)

SENTENZA DELLA CORTE (Grande Sezione) 5 dicembre 2017 (*) «Rinvio pregiudiziale – Articolo 325 TFUE – Sentenza dell’8 settembre 2015, Taricco e a. (C‑105/14, EU:C:2015:555) – Procedimento penale riguardante reati in materia di imposta sul valore aggiunto (IVA) – Normativa nazionale che prevede termini di prescrizione che possono determinare l’impunità dei reati – Lesione degli…

201711.23
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IVA: la riduzione della base imponibile non è subordinata alla infruttuosità del fallimento (CGUE 23 novembre 2017, causa C-246/16)

SENTENZA DELLA CORTE (Prima Sezione) 23 novembre 2017 (*) «Rinvio pregiudiziale – Imposta sul valore aggiunto (IVA) – Base imponibile – Sesta direttiva 77/388/CEE – Articolo 11, parte C, paragrafo 1, secondo comma – Limitazione del diritto alla riduzione della base imponibile in caso di non pagamento della controparte contrattuale – Margine discrezionale di attuazione degli Stati membri – Proporzionalità della durata…

201711.23
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IVA: il divieto di pratiche abusive può essere direttamente applicato (nota a CGUE 22 novembre 2017, causa C-251/16)

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha dichiarato che il principio del divieto di pratiche abusive deve essere interpretato nel senso che, indipendentemente da una misura nazionale che gli dia attuazione nell’ordinamento giuridico interno, può essere direttamente applicato al fine di escludere l’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto di operazioni realizzate prima della pronuncia della sentenza…

201711.22
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Corte di Giustizia UE, sez. IV, 22 novembre 2017, causa C-251/16 (testo)

SENTENZA DELLA CORTE (Quarta Sezione) 22 novembre 2017 (*) «Rinvio pregiudiziale – Sistema comune d’imposta sul valore aggiunto (IVA) – Sesta direttiva 77/388/CEE – Articolo 4, paragrafo 3, lettera a), e articolo 13, parte B, lettera g) – Esenzione delle cessioni di fabbricati, e del suolo ad essi attiguo, diversi da quelli di cui all’articolo 4, paragrafo 3, lettera a) –…

201711.09
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IVA: il contribuente può ricevere informazioni e documenti contenuti nel fascicolo istruttorio (CGUE 9 novembre 2017, causa C‑298/16)

SENTENZA DELLA CORTE (Terza Sezione) 9 novembre 2017 (*) «Rinvio pregiudiziale – Principi generali del diritto dell’Unione – Diritto a una buona amministrazione e diritti della difesa – Normativa nazionale tributaria che prevede il diritto di essere ascoltato e il diritto di essere informato nel corso di un procedimento amministrativo tributario – Decisione di accertamento della tassa sul valore aggiunto…

201606.30
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Segreto bancario: il diritto di stabilimento non impedisce la trasmissione dei dati (nota a CGUE causa C-522/14)

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, nella causa C-522/14, (Sparkasse Allgäu contro Finanzamt Kempten) ha sancito che l’articolo 49 TFUE deve essere interpretato nel senso che non osta alla normativa di uno Stato membro che impone agli enti creditizi aventi sede sociale in tale Stato membro di dichiarare alle autorità nazionali gli attivi depositati o…

201604.14
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Corte di Giustizia dell’Unione Europea, sez. III, 14 aprile 2016, causa C-522/14 (testo)

SENTENZA DELLA CORTE (Terza Sezione) 14 aprile 2016 (*) «Rinvio pregiudiziale – Libertà di stabilimento – Articolo 49 TFUE – Normativa di uno Stato membro che impone agli enti creditizi l’obbligo di comunicare all’amministrazione tributaria determinate informazioni relative agli attivi di clienti deceduti, ai fini della riscossione dell’imposta sulle successioni – Applicazione di detta normativa…

201602.18
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L’Iva è detraibile solo se la fattura indica entità, natura e data della prestazione di servizi (causa C‑516/14)

CONCLUSIONI DELL’AVVOCATO GENERALE JULIANE KOKOTT del 18 febbraio 2016 (1) Causa C‑516/14 Barlis 06 – Investimentos Imobiliários e Turísticos SA contro Autoridade Tributária e Aduaneira [domanda di pronuncia pregiudiziale, proposta dal Tribunal Arbitral Tributário (Centro de Arbitragem Administrativa – CAAD) (Commissione tributaria, Portogallo)] «Normativa tributaria – Imposta sul valore aggiunto – Articolo 226, punti 6 e…

201512.23
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Il Tribunale UE dà l’ok al leasing finanziario spagnolo (cause T-515/13 e T-719/13)

ARRÊT DU TRIBUNAL (septième chambre) 17 décembre 2015 (*) « Aides d’État – Construction navale – Dispositions fiscales applicables à certains accords mis en place pour le financement et l’acquisition de navires – Décision déclarant l’aide pour partie incompatible avec le marché intérieur et ordonnant partiellement sa récupération – Recours en annulation – Affectation individuelle – Recevabilité…

201512.23
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La CGUE interviene sulla localizzazione dei servizi informatici (e sul contraddittorio)

Il trasferimento del know-how che consente lo sfruttamento del sito erotico livejasmin.com dall’Ungheria a Madera, dove si applica un’aliquota IVA meno elevata, non costituisce, di per sé, una pratica abusiva. Per contro, tale trasferimento costituisce una pratica abusiva se il suo obiettivo è di dissimulare il fatto che il sito è in realtà sfruttato a partire dall’Ungheria. La…

201512.23
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Corte di Giustizia UE, Terza Sezione, 17 dicembre 2015, causa C‑419/14 (testo)

SENTENZA DELLA CORTE (Terza Sezione) 17 dicembre 2015 (*) «Rinvio pregiudiziale – Imposta sul valore aggiunto – Direttiva 2006/112/CE – Articoli 2, 24, 43, 250 e 273 – Luogo della prestazione di servizi resi per via elettronica – Fissazione artificiosa di tale luogo mediante una costruzione priva di effettività economica – Abuso di diritto – Regolamento (UE) n. 904/2010 – Carta dei diritti fondamentali…

201511.03
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Il diritto alla detrazione dell’Iva possibile ma a certe condizioni (fonte FiscoOggi.it)

Protagonisti della controversia l’Ispettorato lituano delle imposte e una società di diritto nazionale che si occupa di accoglienza, ristorazione e gestione di convegni e fiere. La pronuncia della Corte di giustizia è scaturita dalla domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Corte amministrativa Suprema della Lituania nell’ambito della controversia tra una società di diritto nazionale e…