201102.16
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Cass., sez. trib., 9 luglio 2010, n. 16235 (massima)

L’accertamento basato sui parametri prima, ed ora sugli studi di settore, costituisce un sistema di presunzioni semplici il cui fondamento non risiede nello scostamento del reddito dichiarato rispetto a questi «standards», ma nasce se il contribuente, all’esito del necessario contraddittorio, non assolve l’onere di provare l’esistenza di condizioni di esclusione di tali «standards» o la…

201009.10
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I limiti sistematici alla facoltà delle parti di produrre nuovi documenti in appello (nota a Cass. 8489/2009)

L’arresto che qui si glossa offre lo spunto per tornare sul tema dei limiti alla facoltà delle parti di produrre nuovi documenti in appello: nel contenzioso tributario, infatti, essa, pur non circoscritta nei modi del processo civile, incontra altri vincoli, alcuni dei quali derivano dalla disciplina processuale tributaria. Vi è tuttavia un ulteriore profilo di…

201009.10
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Cass., sez. trib., 8 aprile 2009, n. 8489 (massima)

Nel contenzioso tributario, atteggiantesi come tipico procedimento documentale, alla luce del fondamentale principio di specialità fatto salvo dall’art. 1, d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546 – in forza del quale, nel rapporto fra norma processuale civile ordinaria e norma processuale tributaria, prevale quest’ultima – non può trasferirsi tout court l’esegesi, in tema di produzione di…

201005.20
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Cass., sez. trib., 25 maggio 2009, n. 12042 (testo)

Fatto e diritto – Dati del processo. 1.1. – Con atto notificato in date 1/2.10.2002 a Bakemark Italia s.r.l., al signor Brunetto Tito Franco, a Van Den Bergh Italia S.p.A. (oggi Unilever Italia s.r.l.) ed al signor Daniele Bondì, l’ufficio Milano 3 dell’agenzia delle entrate chiese il pagamento della complessiva somma di Lire 7.585.442.613, a…

201005.20
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Cass., sez. trib., 25 maggio 2009, n. 12042 (massima)

La domanda di disapplicazione delle sanzioni amministrative è fondata in presenza di obiettive condizioni d’incertezza sulla portata della norma sanzionatoria, nel cui ambito di applicazione è riconducibile la violazione di un principio di ordine generale, come l’abuso di diritto. testo La questione dell’applicabilità delle sanzioni amministrative ai comportamenti elusivi (nota a Cass. 12042/2009 ed altre)

201005.20
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La questione dell’applicabilità delle sanzioni amministrative ai comportamenti elusivi (nota a Cass. 12042/2009 ed altre)

Il dibattito sull’applicabilità delle sanzioni amministrative ai comportamenti elusivi è tornato di stretta attualità a seguito di alcuni recenti arresti, i cui itinerari argomentativi seguono traiettorie diverse in ragione dello strumento antielusivo di volta in volta evocato. SOMMARIO: 1. Gli orientamenti espressi dalla giurisprudenza. – 1.1. Art. 37 bis, d.p.r. n. 600 del 1973. –…

200911.03
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Cass., sez. trib., 25 maggio 2009, n. 12032 (massima)

In materia di accertamento delle imposte sui redditi, l’Amministrazione finanziaria può procedere, ex art. 39, comma 1, lett. d), d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600, alla determinazione induttiva del reddito utilizzando le percentuali di ricarico, le quali costituiscono tuttavia presunzioni semplici, che devono essere assistite dai requisiti di cui all’art. 2729 c.c. e desunte da…

200909.29
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Le agevolazioni alle fondazioni bancarie

Torna ancora una volta sotto le luci della ribalta il contenzioso relativo alla applicabilità alle cosiddette «fondazioni bancarie» delle  agevolazioni tributarie previste dall’art. 6, d.p.r. n. 601 del 1973 (riduzione a metà dell’imposta sul reddito delle persone giuridiche) e dall’art. 10 bis, l. n. 1745 del 1962 (esonero dalla ritenuta a titolo di imposta sui…

200907.15
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Utilizzo di fatture per operazioni inesistenti: un “circolo delle quinte” tra prova, controprova e onere di contestazione argomentata

Il presente scritto ha ad oggetto il tema della ripartizione dell’onus probandi e dei mezzi di prova fruibili, in caso di contestazione della detrazione dell’imposta sul valore aggiunto afferente a fatture di acquisto relative ad operazioni asseritamente inesistenti. Trattasi di questione di grande rilevanza concreta, la cui soluzione è suscettibile di una duplice ricostruzione, la…

200907.14
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Cass., sez. trib., 30 aprile 2009, n. 10077 (massima)

In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l’art. 3, comma 181, secondo periodo, lett. b), l. 28 dicembre 1995, n. 549 rende possibile l’accertamento a mezzo dei parametri di cui al d.p.c.m. 29 gennaio 1996 nei confronti dei soggetti in contabilità ordinaria soltanto qualora la stessa sia risultata inattendibile nel corso di un’ispezione. In…

200907.14
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La previa ispezione della contabilità è incompatibile con gli accertamenti standardizzati (nota a Cass. 10077/2009)

La scelta legislativa, alla quale si adegua la sentenza n. 10077 del 2009 della Corte di Cassazione, di imporre il preventivo esame della contabilità del contribuente quale «condicio sine qua non» per procedere all’utilizzo di parametri e studi di settore suscita non poche perplessità. Le censure che possono essere mosse non sono soltanto di ordine…

200907.09
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Gli strumenti presuntivi di accertamento del reddito introdotti dal 1989: natura e conseguenze sul piano probatorio

Corte Suprema di Cassazione – Ufficio del Massimario e del Ruolo Relazione tematica n. 94 del 9 luglio 2009 (fonte www.cortedicassazione.it) CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DEL MASSIMARIO E DEL RUOLO Relazione tematica Rel. n. 94 Roma, 9 luglio 2009 Gli strumenti presuntivi di accertamento del reddito introdotti dal 1989: natura e conseguenze sul piano…

200905.08
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Cass., sez. trib., 7 febbraio 2008, n. 2816 (massima)

In tema di accertamento delle imposte sui redditi delle imprese minori e degli esercenti arti e professioni, con riguardo alla procedura di determinazione induttiva dei ricavi e dei compensi di cui all’art. 3, commi 179 – 189, l. 28 dicembre 1995, n. 549, l’utilizzazione dei parametri determinati con il d.p.c.m. 29 gennaio 1996, come modificato…

200905.08
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Accertamenti standardizzati e rilevanza processuale del comportamento delle parti in sede amministrativa (nota a Cass. 2816/2008)

Nella pregevolissima sentenza in rassegna, la Suprema Corte non ha semplicemente ribadito alcuni principi di diritto di notevole rilevanza in tema di accertamenti standardizzati, ma ha affermato la necessità del contraddittorio endoprocedimentale, ancorché non espressamente previsto in materia tributaria, ai fini dell’esercizio di un potere di accertamento presuntivo. La motivazione della decisione è fondata su…

200811.03
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Accertamenti standardizzati e motivazione dell’avviso di accertamento: l’atto è illegittimo in difetto di una adeguata replica alle deduzioni fornite dal contribuente in sede di contraddittorio endoprocedimentale (nota a Cass. 4624/2008)

Nella sentenza in rassegna, resa con riguardo alla procedura di determinazione induttiva dei ricavi e dei compensi sulla base dei coefficienti presuntivi disciplinati dagli artt. 11 e 12, d.l. n. 69 del 1989, la Suprema Corte ha dichiarato l’illegittimità dell’avviso di accertamento privo della indicazione delle giustificazioni addotte dal contribuente in sede di contraddittorio endoprocedimentale,…

200707.24
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Cass., sez. trib., 28 luglio 2006, n. 17229 (massima)

Non è censurabile in sede di legittimità la decisione, immune da vizi logici, con cui il giudice d’appello ha ritenuto illegittimo l’accertamento fondato esclusivamente su studi di settore che prescindono totalmente dalla realtà aziendale. Gli studi di settore previsti dall’art. 62 bis, d. l. 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, nella l. 29…

200703.24
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Cass., sez. trib., 28 luglio 2006, n. 17229 (testo)

(Omissis) – Svolgimento dei fatti. – 1. Il 4 ottobre 2004 è notificato a I. D. di M. M. C. & C. s.n.c. un ricorso dell’Amministrazione finanziaria per la cassazione della sentenza indicata in epigrafe, che ha rigettato l’appello dell’Ufficio tributario contro la sentenza della Commissione tributaria provinciale di Campobasso n. 225/04/98, che aveva accolto…

200212.10
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Il legittimo affidamento esclude la debenza del tributo (Cass. 17576/2002)

Cass., sez. trib., 10 dicembre 2002, n. 17576 Presidente Finocchiaro – Relatore Di Pa Il principio della tutela del legittimo affidamento del cittadino nella sicurezza giuridica, che trova la sua base costituzionale nel principio di eguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge (art. 3 Cost.), e costituisce un elemento essenziale dello Stato di diritto e ne…