202107.12
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Società di comodo: rinviata alla Corte di Lussemburgo la mancata previsione della holding pura partecipata da società quotata all’estero (nota a Cass. 19381/2021)

La Corte di Cassazione ha sottoposto alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea la seguente questione pregiudiziale: «se gli artt. 18 (ex art. 12 TCE) e art. 49 (ex art. 43 TCE) del TFUE ostino ad una disciplina nazionale che, come l’art. 30, comma 1, n. 5, l. n. 724/1994, versione, applicabile ratione temporis, anteriore alle modifiche apportate dalla l. n. 296/2006, escluda dal regime fiscale antielusivo delle società non operative – basato sulla fissazione di standard minimi di ricavi e proventi, correlati al valore di determinati beni aziendali, il cui mancato raggiungimento costituisce indice sintomatico del carattere non operativo della società e comporta la determinazione del reddito imponibile in via presuntiva – le sole società ed enti i cui titoli siano negoziati in mercati regolamentati italiani e non anche le società ed enti i cui titoli siano negoziati in mercati regolamentati esteri, nonché le società che controllano o sono controllate, anche indirettamente, dalle stesse società ed enti quotati».

(Cass., sez. trib., 8 luglio 2021 (ord. interloc), n. 19381)


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