200909.22
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Elusione, sanzioni e obiettive condizioni di incertezza

Argomenti logici di varia natura convergono nel ritenere inapplicabili le sanzioni ai comportamenti elusivi, ma un complesso di equivoci, connessi all’impostazione moralistica dell’adempimento e dell’evasione, con le connesse recriminazioni sociali, fanno apparire l’elusione come l’«evasione dei ricchi». Nell’immaginario collettivo si vedono soggetti che non risparmiano le imposte per bisogno, come farebbero i piccoli commercianti e gli artigiani, fortemente sanzionati, ma per pura avidità, con comportamenti poco comprensibili, consigliati da scaltri consulenti. Ce n’è abbastanza per spiegare quali stereotipi siano scattati contro la proposta di legge tendente a escludere le sanzioni in caso di elusione, anche se la giurisprudenza appare incline a riconoscere con larghezza in tali casi le «obiettive condizioni di incertezza».