201702.10
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Quando è legittimo il sequestro dei beni personali del legale rappresentante di società? (nota a Cass. 6053/2017)

Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta del profitto rimasto nella disponibilità di una persona giuridica, derivante dal reato tributario commesso dal suo legale rappresentante, può essere disposto anche quando l’impossibilità del reperimento dei beni sia transitoria e reversibile, purché sussistente al momento della richiesta e dell’adozione della misura. (Cass., sez. III pen., 9 febbraio 2017, n….

201702.09
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Cass., sez. III pen., 9 febbraio 2017, n. 6053 (testo)

Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 26 ottobre 2016 – 9 febbraio 2017, n. 6053 Presidente Carcano – Relatore Riccardi Ritenuto in fatto 1. S.O. e L.I. ricorrono per cassazione avverso l’ordinanza del 27/04/2016 emessa dal Tribunale del riesame di Monza, con la quale, in parziale accoglimento del riesame proposto dagli indagati, confermava il…

201701.03
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Beni di provenienza ingiustificata: la confisca colpisce il patrimonio acquisito prima e durante il reato (nota a Cass. 51/2017)

La Corte di Cassazione è chiamata a valutare un provvedimento con il quale il Giudice dell’esecuzione ha respinto le opposizioni presentate da un condannato in via definitiva contro l’ordinanza di confisca ex art. 12-sexies, comma 1, d.l. 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla l. 7 agosto 1992, n. 356 con riferimento all’acquisto…

201701.02
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Cass., sez. I pen., 2 gennaio 2017, n. 51 (testo)

Corte di Cassazione, sez. I Penale, sentenza 19 dicembre – 2 gennaio 2017, n. 51 Presidente Di Tomassi – Relatore Aprile Ritenuto in fatto 1. Con il provvedimento impugnato, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano, in funzione di giudice dell’esecuzione, ha respinto le opposizioni presentate, a norma dell’art. 667, comma 4,…

201610.25
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Prescrizione: la Cassazione specifica i criteri individuati nella sentenza Taricco (nota a Cass. 44584/2016)

La Cassazione ha individuato a quali condizioni scatta l’illegittimità comunitaria della disciplina sanzionatoria delle frodi IVA sotto il profilo dell’eccessiva brevità del termine prescrizionale a seguito della sua interruzione. (Cass., sez. III pen., 24 ottobre 2016, n. 44584) La lettura dell’intero articolo è riservata agli abbonati di “Diritto e Giustizia“. Per ulteriori informazioni cliccare qui.

201610.24
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Cass., sez. III pen., 24 ottobre 2016, n. 44584 (testo)

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIALE Aldo – Presidente – Dott. MOCCI Mauro – Consigliere – Dott. LIBERATI Giovanni – Consigliere – Dott. ANDRONIO A.M. – rel. Consigliere – Dott. RICCARDI Giuseppe – Consigliere – ha pronunciato la seguente: SENTENZA sul ricorso proposto da: P.A., nato…

201610.10
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Evasione dell’IVA all’importazione: natura istantanea e configurabilità del reato (nota a Cass. 42462/2016)

Il reato di cui all’art. 70, d.P.R. n. 633/1972, quando riguarda importazioni dalla Svizzera, ha natura istantanea e si consuma al momento della scadenza prevista per l’assolvimento dell’imposta. Il rato è configurabile soltanto a carico dei soggetti che hanno importato la merce assoggettata al tributo e non anche di chi semplicemente la detiene dopo l’importazione….

201610.07
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Cass., sez. III pen., 7 ottobre 2016, n. 42462 (testo)

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMORESANO Silvio – Presidente – Dott. MANZON Enrico – Consigliere – Dott. DI NICOLA Vito – Consigliere – Dott. ACETO Aldo – rel. Consigliere – Dott. GENTILI Andrea – Consigliere – ha pronunciato la…

201604.19
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Reati tributari: omesso versamento IVA e delitto di truffa aggravata ai danni dello Stato (nota a Cass. 15922/2016)

L’omesso versamento dell’IVA non si pone in rapporto di specialità con il delitto di truffa aggravata ai danni dello Stato. (Cass., sez. III pec., 18 aprile 2016, n. 15922) La lettura dell’intero articolo è riservata agli abbonati di “Diritto e Giustizia“. Per ulteriori informazioni cliccare qui.

201512.16
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Scudo fiscale: la Cassazione circoscrive i confini dell’impunità penale (nota a Cass. 49191/2015)

La non punibilità prevista dalla disciplina del cosiddetto “scudo fiscale” riguarda solo condotte afferenti i capitali oggetto della procedura di rimpatrio in Italia e non le somme distinte e diverse che non attengono agli importi oggetto di tale beneficio fiscale. La ratio della previsione speciale è quella di evitare che la domanda di regolarizzazione comporti anche…

201512.16
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Cass., sez. II pen., 14 dicembre 2015, n. 49191 (testo)

Corte di Cassazione, sez. II Penale, sentenza 17 novembre – 14 dicembre 2015, n. 49191 Presidente Cammino – Relatore Pellegrino Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza in data 30.06.2015, il Tribunale di Padova rigettava la richiesta di riesame presentata per conto di B.D. e di F. Fiduciaria s.r.l. nei confronti del decreto di sequestro preventivo…

201512.10
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È bancarotta fraudolenta la distrazione di somme mediante finanziamenti concessi a società del gruppo (nota a Cass. 47545/2015)

Nel reato di bancarotta fraudolenta l’elemento soggettivo si riduce al dolo generico, essendo sufficiente la consapevolezza di dare ai beni della società fallita una destinazione diversa da quella dovuta secondo la funzionalità dell’impresa, privando quest’ultima di risorse e di garanzie per i creditori. (Cass., sez. V pen., 1° dicembre 2015, n. 47545) La lettura dell’intero…

201512.10
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Cass., sez. V pen., 1° dicembre 2015, n. 47545 (testo)

Cass., sez. V pen., 1° dicembre 2015, n. 47545 Presidente Vessichelli – Relatore Zaza Ritenuto in fatto Con la sentenza impugnata veniva confermata la sentenza dei Tribunale di Ancona del 04/11/2010, con la quale T.F. era ritenuto responsabile del reato di cui all’art. 216 r.d. 16 marzo 1942, n. 267, commesso quale presidente del consiglio…

201511.18
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Le condotte elusive non hanno rilevanza penale (nota a Cass. 43809/2015)

Nella pregevole sentenza n. 43809 del 2015 la Corte di Cassazione conferma che tutte le condotte elusive – non soltanto quelle contrastate invocando il divieto di abuso del diritto, ma anche quelle contrastate dalla clausola antielusiva speciale – non possono avere rilevanza penale perché, diversamente opinando, il fatto tipico risulterebbe esteso oltre i confini tassativamente determinati. (Cass., sez. III…

201511.18
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Cass., sez. III pen., 30 ottobre 2015, n. 43809 (testo)

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TERESI Alfredo – Presidente – Dott. FRANCO Amedeo – Consigliere – Dott. RAMACCI Luca – Consigliere – Dott. ANDREAZZA Gastone – Consigliere – Dott. ACETO Aldo – rel. Consigliere – ha pronunciato la seguente:…

201511.18
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L’incremento della perdita di esercizio non è “imposta evasa” (nota a Cass. 44644/2015)

Non si considera imposta evasa quella teorica, e non effettivamente dovuta, collegata a una rettifica in diminuzione di perdite dell’esercizio o di perdite pregresse spettanti e utilizzabili. (Cass., sez. III pen., 6 novembre 2015, n. 44644) La lettura dell’intero articolo è riservata agli abbonati di “Diritto e Giustizia“. Per ulteriori informazioni cliccare qui.

201511.18
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Cass., sez. III pen., 6 novembre 2015, n. 44644 (testo)

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio F. – Presidente – Dott. MULLIRI Guicla – Consigliere – Dott. DI NICOLA Vito – Consigliere – Dott. ANDREAZZA Gastone – rel. Consigliere – Dott. MENGONI Enrico – Consigliere – ha pronunciato…

201511.18
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Revisione del sistema sanzionatorio penale tributario

Il decreto legislativo n. 158 del 2015 ha radicalmente modificato la disciplina del sistema sanzionatorio penale tributario già contenuta nel d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74. Le nuove definizioni (art. 1, comma 1, d.lgs. 10 marzo 2000, 74) Al dichiarato fine di semplificare l’individuazione delle condotte illecite, sono state modificate le seguenti “definizioni”: tra gli…

201511.02
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“Tris d’assi” per le operazioni soggettivamente inesistenti: IVA indetraibile, costi indeducibili e sequestro preventivo (nota a Cass. 43393/2015)

Anche in caso di operazioni soggettivamente inesistenti il diritto alla detrazione dell’IVA deve essere negato, giacché, come nel caso di emissione della fattura da parte di un soggetto diverso da quello che ha effettuato la cessione o la prestazione viene a mancare lo stesso principale presupposto della detrazione dell’IVA, vale a dire l’effettuazione di un’operazione….