201410.12
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Rilevabilità ex officio dell’incertezza normativa oggettiva da parte del giudice tributario

L’ordinamento tributario italiano prevede che le sanzioni amministrative non siano irrogate qualora sussista incertezza normativa oggettiva. Tale rimedio, disciplinato sin dall’inizio del XX secolo, ha grande rilevanza pratica. Ciononostante sembra tuttora irrisolta la problematica processuale concernente la configurabilità, in capo al giudice tributario, del potere di rilevare ex officio il vizio di omessa disapplicazione delle…

201409.18
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Incertezza normativa oggettiva: quando i rimedi (legislativi) sono peggiori della malattia

Il dibattito sulla sanzionabilità delle condotte elusive ha posto l’attenzione sulla scusante dell’incertezza normativa oggettiva: la Corte di Cassazione ha riconosciuto la fondatezza della domanda di disapplicazione delle sanzioni amministrative in caso di abuso del diritto mentre, esclusa la rilevanza penale della clausola generale di elaborazione pretoria, ha affermato l’operatività della scusante in relazione a…

201406.05
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Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, sentenza del 20 maggio 2014, ricorso n. 11828/11, causa Nykänen contro Finlandia (testo)

EUROPEAN COURT OF HUMAN RIGHTS FOURTH SECTION  CASE OF NYKÄNEN v. FINLAND  (Application no. 11828/11)  JUDGMENT  STRASBOURG  20 May 2014  FINAL 20/08/2014   This judgment has become final under Article 44 § 2 of the Convention. It may be subject to editorial revision. In the case of Nykänen v. Finland, The European Court of Human…

201406.05
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Sanzioni tributarie: Strasburgo applica il principio del ne bis in idem (nota a Corte Edu, 20 maggio 2014, ricorso n. 11828/11, causa Nykänen contro Finlandia)

La Corte di Strasburgo ha verificato se il principio del ne bis in idem sia violato nel caso in cui l’ordinamento interno preveda l’irrogazione di sanzioni sia amministrative sia penali in relazione al medesimo illecito tributario. (Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, sentenza del 20 maggio 2014, ricorso n. 11828/11, causa Nykänen contro Finlandia) Il caso…

201404.16
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Cass., sez. III pen., 3 aprile 2014, n. 15186 (testo)

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TERESI Alfredo – Presidente – Dott. GRAZIOSI Chiara – rel. Consigliere – Dott. GENTILI Andrea – Consigliere – Dott. SCARCELLA Alessio – Consigliere – Dott. ANDRONIO Alessandro Mar – Consigliere – ha pronunciato la…

201404.16
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Elusione tributaria: l’abuso del diritto è penalmente irrilevante (nota a Cass. 15186/2014)

La Corte di Cassazione torna ad affrontare la questione della rilevanza penale delle condotte elusive osteggiate dal principio di matrice pretoria del divieto di abuso del diritto. (Cass., sez. III pen., 3 aprile 2014, n. 15186) La lettura dell’intero articolo è riservata agli abbonati di “Ipsoa Quotidiano“. Per ulteriori informazioni cliccare qui.

201403.13
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L’elusione codificata non ha rilevanza penale (nota a Cass. 36859/2013)

Le vicende del c.d. “Gruppo Mythos” sono note. Operante a Milano fin dagli Anni Novanta, questa complessa organizzazione aveva ad oggetto lo svolgimento di “attività finanziaria di compravendita di partecipazioni e predisposizione di prodotti fiscali per l’impresa”. L’arresto di uno dei due soci per corruzione di funzionari tributari ha scoperchiato il vaso di Pandora: secondo…

201401.15
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Per l’abuso del diritto, “valide ragioni economiche” da circoscrivere (nota a Conseil Constitutionnel 685/2013)

In sede di controllo preventivo, il Conseil Constitutionnel ha ritenuto contrarie alla Costituzione francese le modifiche introdotte alla definizione di abuso di diritto ex art. L64 del Livre des procédures fiscales (cfr. §§ 112 – 119 della decisione). In base alla disciplina censurata (art. 100 Loi de Finances 2014), l’abuso del diritto consisterebbe non più…

201312.29
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Conseil Constitutionnel, 29 dicembre 2013, decisione n. 2013-685 (testo)

Décision n° 2013-685 DC du 29 décembre 2013 Le Conseil constitutionnel a été saisi, dans les conditions prévues à l’article 61, deuxième alinéa, de la Constitution, de la loi de finances pour 2014, le 19 décembre 2013, par MM. Christian JACOB, Damien ABAD, Élie ABOUD, Bernard ACCOYER, Yves ALBARELLO, Mme Nicole AMELINE, MM. Julien AUBERT,…

201309.06
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Cass., sez. V pen., 6 settembre 2013, n. 36859 (testo)

Cass. pen. Sez. V, Sent., (ud. 16-01-2013) 06-09-2013, n. 36859 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZECCA Gaetanino – Presidente – Dott. FUMO Maurizio – Consigliere – Dott. BRUNO Paolo Antonio – Consigliere – Dott. SABEONE Gerardo – Consigliere –…

201302.25
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Sanzioni amministrative applicabili in caso di abuso del diritto

Di grande rilievo pratico è la questione concernente la sanzionabilità delle condotte elusive contrastate invocando la violazione del divieto dell’abuso del diritto. In prima battuta, la Cassazione si è limitata a riconoscere la fondatezza della domanda di disapplicazione delle sanzioni amministrative per incertezza normativa oggettiva tributaria, riconducendo nell’ambito di operatività di tale istituto la violazione…

201301.14
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Note in tema di incertezza normativa oggettiva tributaria e ignoranza inevitabile (nota a Cass. 4685/2012)

La Corte di Cassazione, risolvendo una controversia concernente l’inapplicabilità delle sanzioni amministrative per incertezza normativa oggettiva, chiarisce i confini dell’istituto e ne individua alcuni indici rivelatori. L’arresto si muove nel solco già tracciato dalla giurisprudenza di legittimità: nonostante ciò, il tema trattato rimane di stretta attualità e riveste un notevole rilievo pratico, come dimostrano le…

201301.14
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Cass., sez. trib., 23 marzo 2012, n. 4685 (massima)

In tema di sanzioni amministrative per violazione di norme tributarie, per “incertezza normativa oggettiva tributaria”, quale causa di esclusione del contribuente da responsabilità, deve intendersi la situazione giuridica oggettiva che si crea nella normazione per effetto dell’azione di tutti i formanti del diritto, tra i quali, in primo luogo, ma non esclusivamente, la produzione normativa,…

201301.14
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Cass., sez. trib., 23 marzo 2012, n. 4685 (testo)

FATTO Con sentenza n. 53/19/2009 depositata il 21/9/2009, la Commissione Tributaria Regionale dell’Emilia rigettava l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate avverso la sentenza di primo grado che, sul ricorso della società agricola eredi M.E., C.M.C., C.M.C. e C.P., aveva confermato la legittimità del recupero dell’Iva, per l’anno 1997, relativa alla vendita di un terreno ritenuto di…

201209.24
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La rilevanza penale delle condotte elusive

Nella pregevole pronuncia n. 7739/2012 che qui si commenta la Corte di Cassazione affronta – e risolve in senso parzialmente positivo – l’annosa questione concernente la rilevanza penale di comportamenti elusivi: secondo il Giudice di legittimità , le sanzioni penali possono essere inflitte soltanto qualora la condotta elusiva sia prevista da specifiche disposizioni di legge,…

201207.28
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Elusione e sanzioni: una dicotomia insanabile (nota a Cass. 25537/2011 e 7739/2012)

Sulla questione della sanzionabilità delle condotte elusive, si segnalano due sentenze con le quali la Corte di Cassazione è giunta sostanzialmente alla medesima conclusione: le sanzioni – amministrative e penali – possono essere comminate nei confronti del contribuente soltanto quando egli ponga in essere condotte elusive osteggiate da specifiche disposizioni di legge, mentre ciò non…

201207.28
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Cass., sez. II pen., 28 febbraio 2012, n. 7739 (testo)

Svolgimento del processo – Il G.U.P. del Tribunale di Milano, con sentenza in data 1° aprile 2011, dichiarava ex art. 425 c.p.p. non luogo a procedere nei confronti di G. S., D. A., D. D., R. C., M. G. E. C., P. L., A. N., in ordine al reato di cui agli artt. 110, 81…

201207.28
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Cass., sez. II pen., 28 febbraio 2012, n. 7739 (massima)

Non qualunque condotta elusiva ai fini fiscali può assumere rilevanza penale, ma solo quella che corrisponde ad una specifica ipotesi di elusione espressamente prevista dalla legge. In tal caso, infatti, si richiede al contribuente di tenere conto, nel momento in cui redige la dichiarazione, del complessivo sistema normativo tributario, che assume carattere precettivo nelle specifiche…

201207.28
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Cass., sez. trib., 30 novembre 2011, n. 25537 (testo)

(omissis) Fatto – SVOLGIMENTO DEL PROCESSO – Con avviso notificato il 21-12-2006 l’Agenzia delle Entrate ufficio di Carpi notificava a S.M.C. Holding s.p.a. atto di accertamento di maggiori imposte ed interessi riferite ad IRPEG, IRAP. IVA dell’anno 2001, principalmente in relazione ad una complessa operazione all’esito della quale le società operative del gruppo S.M.C., di…

201207.28
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Cass., sez. trib., 30 novembre 2011, n. 25537 (massima)

Per l’applicazione delle sanzioni amministrative, l’art. 1, comma 2, d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 471 non considera quale criterio scriminante la violazione della legge o la sua elusione o aggiramento, essendo necessario e sufficiente che le voci di reddito evidenziate nella dichiarazione siano inferiori a quelle accertate o siano “indebite”, aggettivo espressamente menzionato nell’art. 37…