201509.24
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Le uguaglianze: diritti, risorse, sfide per il futuro. Giovani studiosi si confrontano sul conflitto intergenerazionale (Milano, 24 settembre 2015)

LE UGUAGLIANZE: DIRITTI, RISORSE, SFIDE PER IL FUTURO Giovani studiosi si confrontano sul conflitto intergenerazionale 24 settembre 2015 (ore 10:00 – 13:00) Università degli Studi di Milano Sala Crociera Alta Via Festa del Perdono 7 ( Introduzione ) Leda Rita CORRADO Dottore di ricerca in Scienze Giuridiche – Università degli Studi di Milano Bicocca ( Relazioni ) Uguaglianza…

201506.29
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Il doppio ruolo dell’antieconomicità: sintomo di infedeltà contabile e misura dell’evasione (nota a Cass. 7838/2015)

La casistica giurisprudenziale offre l’occasione di approfondire alcune problematiche pratiche concernenti il ruolo dell’antieconomicità nell’accertamento induttivo del reddito d’impresa mediante il metodo analitico-contabile. Ne è un esempio la sentenza della Corte di cassazione n. 7838 del 2015, nella quale, in assenza di comprovati errori o di altre giustificazioni addotte da parte del contribuente, il saldo di cassa…

201505.06
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Processo tributario: alle Sezioni Unite la rilevabilità d’ufficio dell’estinzione del giudizio per adesione al condono (nota a Cass. 27290/2014)

Argomenti logico-sistematici inducono a ritenere che, nei casi di definizione delle pendenze tributarie mediante adesione a condono, sussista in capo al giudice tributario il potere-dovere di verificarne, anche in via ufficiosa, la sussistenza e la regolarità, per pervenire, previa attivazione del contraddittorio, alla declaratoria di estinzione del giudizio per cessata materia del contendere ex art….

201410.28
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Diritto tributario e benessere sociale

«Parteciperei solo per capire come sia possibile mettere nella stessa frase le parole “benessere” e “diritto tributario”»: così ha esclamato un mio caro amico quando gli ho comunicato che avrei tenuto un seminario su questo tema. I cattivi ricordi dell’esame universitario, riemersi nella sua memoria dalle nebbie del passato, devono averlo condizionato non poco nella…

201410.12
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Rilevabilità ex officio dell’incertezza normativa oggettiva da parte del giudice tributario

L’ordinamento tributario italiano prevede che le sanzioni amministrative non siano irrogate qualora sussista incertezza normativa oggettiva. Tale rimedio, disciplinato sin dall’inizio del XX secolo, ha grande rilevanza pratica. Ciononostante sembra tuttora irrisolta la problematica processuale concernente la configurabilità, in capo al giudice tributario, del potere di rilevare ex officio il vizio di omessa disapplicazione delle…

201404.21
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Abuso del diritto: la Cassazione interroga la Corte di Giustizia sui meccanismi negoziali di triangolazione in ambito doganale (nota a Cass. 5808/2014)

Dopo i casi Part Service e 3M Italia, la Corte di Cassazione solleva una nuova questione pregiudiziale in materia di abuso del diritto europeo. Sgombrato il campo da alcuni fraintendimenti sulla disciplina nazionale richiamata nell’ordinanza, si tenterà di formulare alcune ipotesi sull’esito del giudizio, concernente l’importazione di merce da paesi extraeuropei mediante soggetti interposti dotati…

201403.13
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Diritto tributario e benessere sociale (Milano, 13 marzo 2014)

DIRITTO TRIBUTARIO E BENESSERE SOCIALE Secondo incontro del ciclo IL BENESSERE, UN PERCORSO MULTIDISCIPLINARE Uno spazio per i giovani che si occupano di ricerca 13 marzo 2014 (ore 14:00 – 16:00) Università degli Studi di Milano-Bicocca Edificio U6 – Aula 31 ( Relazione ) Leda Rita CORRADO Dottoranda in Scienze Giuridiche presso l’Università degli Studi di…

201301.14
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Note in tema di incertezza normativa oggettiva tributaria e ignoranza inevitabile (nota a Cass. 4685/2012)

La Corte di Cassazione, risolvendo una controversia concernente l’inapplicabilità delle sanzioni amministrative per incertezza normativa oggettiva, chiarisce i confini dell’istituto e ne individua alcuni indici rivelatori. L’arresto si muove nel solco già tracciato dalla giurisprudenza di legittimità: nonostante ciò, il tema trattato rimane di stretta attualità e riveste un notevole rilievo pratico, come dimostrano le…

201301.11
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Studi di settore: crisi economica e intervalli di confidenza come difesa dalle “gravi incongruenze” (nota a CTP Genova 93/2012 e CTP La Spezia 64/2012)

Il concetto giuridico di «gravi incongruenze», tanto sfuggente da far avvertire l’esigenza di predeterminare una soglia minima di rilevanza dello scostamento, consente in realtà di modulare il contenuto dell’accertamento standardizzato alla luce delle caratteristiche del caso concreto, in maniera tale da garantire la plausibilità della ricostruzione presuntiva di materia imponibile occultata. La sussistenza di tale…

201301.07
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Autocertificazione all’esattore per sospendere la riscossione: serviva proprio l’estinzione del credito?

I possibili scoordinamenti tra ente creditore (agenzie fiscali, Comuni, INPS) ed esattore sono il riflesso della «specializzazione» della riscossione rispetto alla determinazione del credito. Ne derivano difetti di comunicazione tra le organizzazioni amministrative coinvolte, cui il Legislatore cerca di rimediare fronteggiando anche il malcontento sociale sottostante all’asettico efficientismo di Equitalia. Per questo è consentito al…

201209.24
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La rilevanza penale delle condotte elusive

Nella pregevole pronuncia n. 7739/2012 che qui si commenta la Corte di Cassazione affronta – e risolve in senso parzialmente positivo – l’annosa questione concernente la rilevanza penale di comportamenti elusivi: secondo il Giudice di legittimità , le sanzioni penali possono essere inflitte soltanto qualora la condotta elusiva sia prevista da specifiche disposizioni di legge,…

201207.28
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Elusione e sanzioni: una dicotomia insanabile (nota a Cass. 25537/2011 e 7739/2012)

Sulla questione della sanzionabilità delle condotte elusive, si segnalano due sentenze con le quali la Corte di Cassazione è giunta sostanzialmente alla medesima conclusione: le sanzioni – amministrative e penali – possono essere comminate nei confronti del contribuente soltanto quando egli ponga in essere condotte elusive osteggiate da specifiche disposizioni di legge, mentre ciò non…

201207.14
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Preclusioni probatorie per l’atteggiamento non collaborativo del contribuente durante l’indagine fiscale (nota a 14027/2011)

SOMMARIO: 1. Il caso. – 2. La disciplina delle indagini “sul campo” e “a tavolino”: l’irrilevanza processuale dei documenti sottratti all’ispezione e di quelli non esibiti o non trasmessi in risposta agli inviti dell’ufficio. – 2.1. L’estensione delle preclusioni probatorie a notizie e dati non addotti. – 3. La ratio sanzionatoria della disciplina. – 4….

201205.10
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Ritenute alla fonte: gli equivoci delle spiegazioni civilistico-processuali

in Ricerca Tags:

La ritenuta originaria era «a titolo di imposta», dopodiché, per adattarla a una tassazione personale come l’Irpef, venne trasformata spesso in ritenuta d’acconto. Senza capirne la portata di strumento di visibilità della ricchezza, di segnalazione al Fisco, più che di riscossione. Intuitivamente, la ritenuta è stata esclusa per tutti i flussi di ricchezza a basso…

201205.10
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Cautele contro le esenzioni di dividendi esteri: perché cambiare da “corrisposti” a “provenienti”?

Un correttivo all’esenzione indiscriminata dei dividendi di fonte estera è la provenienza, che non deve essere da Paesi «blacklisted». In precedenza, la legislazione faceva riferimento alla corresponsione da Paesi «blacklisted». La modifica, finalizzata ad evitare l’interposizione di società ubicate in Paesi a fiscalità ordinaria, che fungerebbero sostanzialmente da «conduits», non è però un motivo per…

201204.25
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La ricerca di una fonte per il principio generale antielusivo all’ombra della Corte di Giustizia (nota a Corte di Giustizia UE, IV sez., 29 marzo 2012, causa C-417/2010, 3M Italia S.p.A.)

Con la sentenza 3M Italia S.p.A. la Corte di Giustizia mette a tacere i dubbi di compatibilità della definizione agevolata delle liti pendenti ex art. 3, comma 2 bis, lett. b), d.l. n. 40 del 2010 con il diritto dell’Unione Europea. Le medesime questioni pregiudiziali sono state sollevate d’ufficio dalla Sezione Tributaria della Corte di…

201203.24
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I “grandi evasori”: dov’è nascosta la ricchezza nelle organizzazioni aziendali?

L’evasione fiscale è un argomento molto sentito dall’opinione pubblica, che però subisce anche gli effetti della confusione imperante sul tema. Questo disorientamento consente di presentare ogni «maggiore imposta accertata» come un recupero di ricchezza non registrata. Una volta esclusa quella che chiamiamo «evasione interpretativa», connessa alla reintepretazione di circostanze registrate, o comunque palesi, chi sono…

201203.24
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Consumo collettivo e titolarità degli impianti nelle associazioni sportive, tra concetti strutturali ed agevolazioni

Torniamo sul tema delle associazioni e società sportive per esaminare alcune contestazioni «in punto di diritto», secondo cui il pagamento, da parte delle società sportive o associazioni, di canoni di locazione per gli impianti sportivi (in genere beni immobili) potrebbe trasformarle in imprese commerciali in regime ordinario qualora le società locatrici siano possedute dagli associati….

201201.16
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Gli accertamenti standardizzati: i parametri

SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. La disciplina (art. 3, commi da 179 a 189, l. n. 549 del 1995). – 2.1. L’inattendibilità della contabilità ordinaria (d.p.r. n. 570 del 1996). – 3. Questioni di costituzionalità. – 3.1. Sentenza n. 105 del 2003. – 3.2. Ordinanza n. 140 del 2003. – 4. La natura del d.p.c.m….

201201.13
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Associazioni sportive tra ricchezza non registrata ed evasione interpretativa

L’Agenzia delle Entrate ha giustamente emanato indicazioni per identificare le associazioni «di comodo» che nascondono ristoranti, discoteche, palestre, ecc. Sono ipotesi in cui la mancata registrazione della ricchezza e l’evasione interpretativa si intrecciano sotto molti aspetti, perché l’associazione, in quanto ente non commerciale dedito ad un consumo collettivo, non ha obblighi contabili né civili né…

201112.21
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Preclusioni procedimentali e divieti di utilizzazione processuale di documenti negati in sede amministrativa: due profili da non confondere (nota a Cass. 14027/2011)

La mancata partecipazione al contraddittorio procedimentale amministrativo, anche se la relativa richiesta è prevista dalla legge, non preclude le difese processuali, ma si limita a legittimare un uso meccanico dei parametri o degli studi di settore. La mancata esibizione di documenti in sede istruttoria è invece colpita dalla sanzione impropria di inutilizzabilità di tali documenti…