201408.06
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Statuto dei diritti del contribuente: l’interpello deve precedere la condotta del contribuente (nota a Cass. 16331/2014)

L’istanza di interpello ordinario previsto dallo Statuto dei diritti del contribuente deve necessariamente precedere la condotta tenuta dal contribuente nell’esercizio della propria attività; solo in tal caso si può giustificare l’efficacia vincolante dell’interpretazione fornita. (Cass., sez. trib., 17 luglio 2014, n. 16331) La Commissione tributaria regionale dichiarava la legittimità dell’avviso di accertamento con il quale…

201302.11
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Commistione pericolosa tra studi di settore e preclusioni probatorie

Nel nostro sistema tributario sono previste alcune preclusioni probatorie a scapito del contribuente che abbia attuato manovre ostruzionistiche durante l’istruttoria procedimentale. Molto spesso queste limitazioni sono invocate in giudizio dall’Amministrazione finanziaria in maniera del tutto impropria, sostenendo che il contribuente, nelle varie ipotesi di contraddittorio endoprocedimentale contemplate nel nostro ordinamento, dovrebbe introdurre argomenti difensivi atti…

201207.14
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Preclusioni probatorie per l’atteggiamento non collaborativo del contribuente durante l’indagine fiscale (nota a 14027/2011)

SOMMARIO: 1. Il caso. – 2. La disciplina delle indagini “sul campo” e “a tavolino”: l’irrilevanza processuale dei documenti sottratti all’ispezione e di quelli non esibiti o non trasmessi in risposta agli inviti dell’ufficio. – 2.1. L’estensione delle preclusioni probatorie a notizie e dati non addotti. – 3. La ratio sanzionatoria della disciplina. – 4….

201112.21
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Preclusioni procedimentali e divieti di utilizzazione processuale di documenti negati in sede amministrativa: due profili da non confondere (nota a Cass. 14027/2011)

La mancata partecipazione al contraddittorio procedimentale amministrativo, anche se la relativa richiesta è prevista dalla legge, non preclude le difese processuali, ma si limita a legittimare un uso meccanico dei parametri o degli studi di settore. La mancata esibizione di documenti in sede istruttoria è invece colpita dalla sanzione impropria di inutilizzabilità di tali documenti…

201112.21
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Cass., sez. trib., 27 giugno 2011, n. 14027 (massima)

Il contraddittorio è fase essenziale nel contesto dell’esercizio del potere di accertamento fondato sull’applicazione di parametri e studi di settore. Tuttavia l’esito di tale contraddittorio da un lato non preclude l’impugnazione dell’atto impositivo e, dall’altro, consente in caso di comportamento inerte del contribuente di valutarne il contegno e di rendere sufficiente il rinvio allo strumento…

201102.16
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Questioni ancora aperte in tema di accertamenti standardizzati (nota a Cass. 16235/2010)

Dopo le sentenze delle Sezioni Unite del dicembre 2009, la giurisprudenza di legittimità ha intrapreso un «nuovo corso» in materia di accertamenti standardizzati. Sopravvivono tuttavia alcuni fraintendimenti, come l’improprio richiamo al meccanismo dell’onere della prova e al concetto di prova contraria. Quanto al contraddittorio endoprocedimentale, emerge la tendenza a dare rilevanza al comportamento assunto dalle…

201102.16
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Cass., sez. trib., 9 luglio 2010, n. 16235 (massima)

L’accertamento basato sui parametri prima, ed ora sugli studi di settore, costituisce un sistema di presunzioni semplici il cui fondamento non risiede nello scostamento del reddito dichiarato rispetto a questi «standards», ma nasce se il contribuente, all’esito del necessario contraddittorio, non assolve l’onere di provare l’esistenza di condizioni di esclusione di tali «standards» o la…