201112.21
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Cass., sez. trib., 27 giugno 2011, n. 14027 (massima)

Il contraddittorio è fase essenziale nel contesto dell’esercizio del potere di accertamento fondato sull’applicazione di parametri e studi di settore. Tuttavia l’esito di tale contraddittorio da un lato non preclude l’impugnazione dell’atto impositivo e, dall’altro, consente in caso di comportamento inerte del contribuente di valutarne il contegno e di rendere sufficiente il rinvio allo strumento…

201102.16
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Questioni ancora aperte in tema di accertamenti standardizzati (nota a Cass. 16235/2010)

Dopo le sentenze delle Sezioni Unite del dicembre 2009, la giurisprudenza di legittimità ha intrapreso un «nuovo corso» in materia di accertamenti standardizzati. Sopravvivono tuttavia alcuni fraintendimenti, come l’improprio richiamo al meccanismo dell’onere della prova e al concetto di prova contraria. Quanto al contraddittorio endoprocedimentale, emerge la tendenza a dare rilevanza al comportamento assunto dalle…

201102.16
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Cass., sez. trib., 9 luglio 2010, n. 16235 (massima)

L’accertamento basato sui parametri prima, ed ora sugli studi di settore, costituisce un sistema di presunzioni semplici il cui fondamento non risiede nello scostamento del reddito dichiarato rispetto a questi «standards», ma nasce se il contribuente, all’esito del necessario contraddittorio, non assolve l’onere di provare l’esistenza di condizioni di esclusione di tali «standards» o la…

201007.19
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Gli accertamenti standardizzati: l’accertamento sintetico

SOMMARIO: 1. La disciplina (art. 38, d.p.r. n. 600 del 1973: «Rettifica delle dichiarazioni delle persone fisiche»). – 2. Il metodo analitico. – 3. Il metodo sintetico. – 3.1. Il testo originario. – 3.2. Le modifiche introdotte con l’art. 1, l. n. 413 del 1991. – 3.3. Le modifiche successive. – 3.4. Il testo vigente….

200907.24
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Comm. trib. prov. Livorno, sez. VI, 25 settembre 2008, n. 165 (massima)

Nell’ambito del procedimento di disconoscimento dei vantaggi tributari derivanti da condotte elusive ex art. 37 bis, commi 4 e 5, d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600, l’avviso di accertamento deve essere specificamente motivato, a pena di nullità, in relazione alle giustificazioni offerte dal contribuente in risposta alla preventiva richiesta di chiarimenti. Elusione e motivazione dell’avviso…

200907.24
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Elusione e motivazione dell’avviso di accertamento: l’atto impositivo è illegittimo qualora non indichi le giustificazioni fornite dal contribuente in risposta alla richiesta di chiarimenti (nota a CTP Livorno 165/2008)

Nella pronuncia che qui si annota, resa con riguardo al procedimento basato sul potere di disconoscimento dei vantaggi tributari derivanti da condotte elusive ex art. 37 bis, commi 4 e 5, d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600, i Giudici di merito hanno statuito l’illegittimità dell’avviso di accertamento privo della indicazione delle giustificazioni addotte dal contribuente…

200907.09
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Gli strumenti presuntivi di accertamento del reddito introdotti dal 1989: natura e conseguenze sul piano probatorio

Corte Suprema di Cassazione – Ufficio del Massimario e del Ruolo Relazione tematica n. 94 del 9 luglio 2009 (fonte www.cortedicassazione.it) CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DEL MASSIMARIO E DEL RUOLO Relazione tematica Rel. n. 94 Roma, 9 luglio 2009 Gli strumenti presuntivi di accertamento del reddito introdotti dal 1989: natura e conseguenze sul piano…

200905.08
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Cass., sez. trib., 7 febbraio 2008, n. 2816 (massima)

In tema di accertamento delle imposte sui redditi delle imprese minori e degli esercenti arti e professioni, con riguardo alla procedura di determinazione induttiva dei ricavi e dei compensi di cui all’art. 3, commi 179 – 189, l. 28 dicembre 1995, n. 549, l’utilizzazione dei parametri determinati con il d.p.c.m. 29 gennaio 1996, come modificato…

200905.08
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Accertamenti standardizzati e rilevanza processuale del comportamento delle parti in sede amministrativa (nota a Cass. 2816/2008)

Nella pregevolissima sentenza in rassegna, la Suprema Corte non ha semplicemente ribadito alcuni principi di diritto di notevole rilevanza in tema di accertamenti standardizzati, ma ha affermato la necessità del contraddittorio endoprocedimentale, ancorché non espressamente previsto in materia tributaria, ai fini dell’esercizio di un potere di accertamento presuntivo. La motivazione della decisione è fondata su…

200901.27
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Gli accertamenti standardizzati: i coefficienti presuntivi

SOMMARIO: 1. La disciplina. – 2. Art. 11, d.l. n. 69 del 1989: Coefficienti presuntivi. – 2.1. Le modifiche introdotte in sede di conversione. – 2.2. Le modifiche introdotte con l’art. 6, l. n. 413 del 1991. – 3. Art. 12, d.l. n. 69 del 1989: Effettuazione dei controlli. – 3.1. Il testo originario. –…

200811.03
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Cass., sez. trib., 22 febbraio 2008, n. 4624 (massima)

Qualora il contribuente, ottemperando all’invito a fornire chiarimenti in sede di contraddittorio endoprocedimentale, trasmetta all’Amministrazione finanziaria le proprie osservazioni, la motivazione dell’avviso di accertamento deve contenere una adeguata replica, tale da superare le deduzioni della parte. In mancanza, l’atto impositivo è illegittimo per difetto di motivazione e deve essere annullato. Accertamenti standardizzati e motivazione dell’avviso…

200811.03
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Accertamenti standardizzati e motivazione dell’avviso di accertamento: l’atto è illegittimo in difetto di una adeguata replica alle deduzioni fornite dal contribuente in sede di contraddittorio endoprocedimentale (nota a Cass. 4624/2008)

Nella sentenza in rassegna, resa con riguardo alla procedura di determinazione induttiva dei ricavi e dei compensi sulla base dei coefficienti presuntivi disciplinati dagli artt. 11 e 12, d.l. n. 69 del 1989, la Suprema Corte ha dichiarato l’illegittimità dell’avviso di accertamento privo della indicazione delle giustificazioni addotte dal contribuente in sede di contraddittorio endoprocedimentale,…

200807.24
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Gli accertamenti standardizzati: la cosiddetta “minimum tax”

SOMMARIO: 1. La disciplina. – 2. L’ambito soggettivo. – 2.1. L’inapplicabilità del contributo diretto lavorativo per le imprese che superano il miliardo di lire di ricavi. – 3. Le modalità di determinazione del contributo diretto lavorativo. – 3.1. L’inammissibilità del ricorso avverso il d.p.c.m. 18 dicembre 1992 per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo. –…

200707.24
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Cass., sez. trib., 28 luglio 2006, n. 17229 (massima)

Non è censurabile in sede di legittimità la decisione, immune da vizi logici, con cui il giudice d’appello ha ritenuto illegittimo l’accertamento fondato esclusivamente su studi di settore che prescindono totalmente dalla realtà aziendale. Gli studi di settore previsti dall’art. 62 bis, d. l. 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, nella l. 29…

200707.22
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Gli accertamenti standardizzati: la cosiddetta “Visentini-ter”

SOMMARIO: 1. Presupposti per l’applicazione del regime forfetario (1° comma). – 1.1. Calcolo dei limiti di ammissione ai regimi semplificati di contabilità (art. 18, d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600). – 1.2. Inapplicabilità del regime forfetario al fallimento. – 2. Facoltà di opzione per il regime ordinario (16° comma). – 2.1. Trasformazione di una società…

200703.24
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Cass., sez. trib., 28 luglio 2006, n. 17229 (testo)

(Omissis) – Svolgimento dei fatti. – 1. Il 4 ottobre 2004 è notificato a I. D. di M. M. C. & C. s.n.c. un ricorso dell’Amministrazione finanziaria per la cassazione della sentenza indicata in epigrafe, che ha rigettato l’appello dell’Ufficio tributario contro la sentenza della Commissione tributaria provinciale di Campobasso n. 225/04/98, che aveva accolto…

200611.17
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Comm. trib. prov. Bari, sez. VIII, 12 maggio 2006, n. 24 (testo)

(Omissis). – Svolgimento del processo. – Con ricorso notificato all’Agenzia delle Entrate di Bari 1, a mezzo raccomandata con a. r., il 21/6/2005, depositato presso questa Commissione Tributaria Provinciale il successivo 20/7/2005, il Sig. (omissis) impugnava l’avviso di accertamento n. (omissis), con il quale era stato accertato che, per il periodo d’imposta 2000, i ricavi…

200611.17
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Comm. trib. prov. Bari, sez. VIII, 12 maggio 2006, n. 24 (massima)

In tema di motivazione dell’avviso di accertamento, il richiamo alle disposizioni di cui all’art. 62 – sexies, d. l. 30 agosto 1993, n. 331, è sufficiente per rendere edotto il contribuente del fatto che l’ufficio ha proceduto all’accertamento del maggior reddito sulla base delle risultanze degli studi di settore. Ove sussistano gravi incongruenze tra i…

200611.17
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Comm. trib. prov. Macerata, sez. III, 17 maggio 2005, n. 36 (testo)

(Omissis). – Svolgimento dei fatti. – (Omissis) ha impugnato dinanzi a quest’Organo della Giustizia Tributaria l’avviso di rettifica n. (omissis), notificato in data 16 dicembre 2002 con il quale, in applicazione dello studio di Settore SD08U relativo all’attività di fabbricazione parti ed accessori con calzatura non in gomma cod. 19302, è stato ritenuto per l’anno…

200611.17
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Comm. trib. prov. Macerata, sez. III, 17 maggio 2005, n. 36 (massima)

La potestà dell’ufficio di procedere all’applicazione degli studi di settore non è subordinata al previo contraddittorio, poiché questa omissione lascia integro il diritto di difesa del contribuente in sede contenziosa, allorquando egli potrà fornire tutte quelle prove documentali che non è stato in grado di esibire all’ufficio. Lo studio di settore può essere utilizzato per…

200611.17
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L’accertamento fondato sugli studi di settore (nota a CTP Macerata 36/2005 e CTP Bari 24/2006)

Nelle sentenze in commento, le Commissioni tributarie provinciali di Macerata e di Bari hanno affrontato alcune questioni di stretta attualità e di grande rilievo pratico, in merito all’utilizzazione degli studi di settore nell’ambito dell’attività di accertamento ex art. 39, 1° comma, lett. d), d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600: – se l’avviso possa essere annullato…