201501.16
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Irap: professionisti tra autonoma organizzazione e lavoro altrui (nota a Cass. 26982 e 26991/2014)

L’avvalersi in modo non occasionale di lavoro altrui non può essere considerato di per sè solo manifestazione indefettibile della sussistenza del presupposto dell’autonoma organizzazione. È necessario verificare se la prestazione lavorativa sia effettivamente idonea ad integrare, in concorso con altri fattori, “un contesto organizzativo esterno” rispetto all’operato del professionista (ossia se, per il suo contenuto, o anche soltanto per la sua rilevanza quantitativa, fornisca al medesimo un apporto ulteriore rispetto alla di lui personale attività). Al contrario il presupposto IRAP non può dirsi sussistente nel caso in cui la prestazione lavorativa sia un mero ausilio dell’attività del professionista, limitandosi ad agevolarne le modalità di svolgimento.

(Cass., sez. VI civ. – T, 19 dicembre 2014, n. 26982)

(Cass., sez. VI civ. – T, 19 dicembre 2014, n. 26991)

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